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Servizio di maggior tutela

Con il Servizio di Maggior Tutela le condizioni economiche delle offerte luce e gas sono stabilite e regolate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ogni trimestre. Fanno parte del Mercato Tutelato tutti i clienti che non hanno mai cambiato compagnia energetica e che non dispongono di un’offerta luce e gas del Mercato Libero. Per la fornitura luce il fornitore coincide con il distributore locale mentre per la fornitura gas tutti i fornitori possono offrire offerte in regime di maggior tutela.Tra i principali fornitori che opera in mercato di Maggior Tutela vi è ad esempio Enel. Quando si parla di Mercato Tutelato Enel si fa riferimento in realtà al Servizio Elettrico Nazionale, ovvero la società di Enel E-Distribuzione dedicata alla vendita di energia elettrica e gas con prezzi stabiliti dall’ARERA e a condizioni agevolate.

Proroga Mercato Tutelato, quando finisce: la data ufficiale della fine del Mercato Tutelato è stata fissata per il primo gennaio 2024.

Mercato Libero o tutelato: le differenze

Nel Mercato di Maggior Tutela le condizioni economiche e contrattuali sono regolate dall’ARERA trimestralmente in base alle variazioni sul mercato del valore della materia prima mentre nel Mercato Libero le condizioni economiche e contrattuali sono stabilite dalle compagnie energetiche che propongono prezzi e condizioni differenti in concorrenza tra loro. Rispetto al Servizio di Maggior Tutela, il Libero Mercato può inoltre prevedere dei servizi aggiuntivi o degli sconti ai propri clienti e inoltre scegliere, tramite appositi indici, se accettare o meno un nuovo cliente, a differenza del Mercato tutelato che deve invece garantire la fornitura a qualsisi persona.

Documenti necessari per attivare un nuovo contratto

 Il cliente dovrà fornire la seguente documentazione: documento d’identità e codice fiscale in corso di validità del titolare della fornitura, l’indirizzo in cui dovrà essere attivata la fornitura, bolletta del precedente fornitore o codice POD o numero cliente che si trova sul display del contatore, per la fornitura luce, codice PDR o matricola che è presente sul contatore, per quella gas ed il codice IBAN, necessario se si vuole attivare il pagamento delle utenze tramite domiciliazione bancaria.

Codice POD e PDR cosa sono e dove trovarli:

Il Codice POD è un codice alfanumerico composto da 14 o 15 cifre (es. IT001E00000000) ed identifica il contatore e la fornitura della luce. Il codice viene assegnato al momento dell’allacciamento alla rete elettrica con l’installazione del contatore. Il POD è un acronimo inglese e deriva da Point Of Delivery, ovvero punto di prelievo. È possibile trovare il codice POD all’interno della tua bolletta luce. Se non si ha a disposizione una bolletta si puo’ fornire alla societa’ di vendita  il numero cliente che appare sul display, cliccando due volte sul tasto vicino allo stesso sul proprio contatore.

Il codice PDR viene usato per indicare il Punto di Riconsegna che corrisponde all’esatta posizione geografica del contatore e serve dunque a identificare le singole utenze del gas. Esso viene assegnato direttamente dal distributore dopo l’allacciamento del gas, con l’installazione del contatore. Lo si trova in bolletta ed è composto da 14 cifre, quattro cifre del codice identificano l’azienda di distribuzione del gas, mentre le altre 10 sono il codice dell’utente. In caso di mancanza della bolletta si puo’ comunicare alla societa’ di vendita il numero della  matricola che si trova sul contatore, che è un numero composto da 8 cifre (se di vecchia generazione non elettronico) altrimenti (se elettronico) è un codice alfanumerico che inizia solitamente con SMGR o MTSB o FIOR.