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Dubbi e domande sulle tue forniture di Luce & Gas?

Diverse sono le modalità di pagamento a tua disposizione:​

  • Addebito diretto o domiciliazione
  • Bollettino postale
  • Sportello con carta di credito o bancomat
  • Bonifico bancario

Puoi richiedere la rateizzazione (possibilmente entro la scadenza della bolletta) recandoti o chiamando lo sportello. Ricorda che puoi rateizzare anche le bollette: 

  • che contengono il deposito cauzionale e il canone Rai (in questo caso le rate saranno al netto di tali importi, che andranno pagati utilizzando il relativo avviso di pagamento allegato al piano di rateizzazione);
  • domiciliate, chiedendo, prima della scadenza, alla tua banca/posta di bloccare il pagamento automatico della sola bolletta oggetto di richiesta di rateizzazione, con la causale “Contestazione Cliente”. 

Con la sospensione della fornitura luce la potenza del tuo contatore sarà ridotta al 15% di quella disponibile; in tal caso potrai utilizzare solo alcune apparecchiature elettriche. Dopo 15 giorni dalla riduzione di potenza, se non avrai saldato il tuo debito, la fornitura sarà disattivata. Trascorsi ulteriori 10 giorni, se non dimostrerai il pagamento dell’intero debito, il contratto sarà “chiuso” (risoluzione del contratto), senza ulteriori avvisi.
In caso di risoluzione contrattuale, per riattivare la fornitura dovrai: saldare tutto il tuo debito e richiedere un nuovo contratto.

Sospensione della fornitura gas:
Dopo 10 giorni dalla sospensione della fornitura, se non avrai saldato il tuo debito, il contratto sarà “chiuso” (risoluzione del contratto). Se non è possibile sospendere il servizio (ad es. perché il contatore non è accessibile al Distributore): richiederemo il taglio della colonna montante (la tubazione verticale che trasporta il gas ai vari piani di un edificio), i relativi costi saranno a tuo carico e anche in questo caso il contratto sarà “chiuso” (risoluzione del contratto); se non è possibile tagliare la colonna montante, il contratto sarà cessato amministrativamente e la fornitura passerà al servizio di default.

La fornitura non può essere sospesa di venerdì, sabato, nei giorni festivi, prefestivi, oppure se: 

  • hai pagato la bolletta e dimostrato il relativo pagamento, entro i termini previsti;
  • non è stata inviata la diffida e non sono stati rispettati i tempi previsti dall’Arera;
  • sei in attesa di una nostra risposta ad una contestazione scritta (es. riguardante una ricostruzione dei consumi dovuta ad un malfunzionamento del contatore accertato dal Distributore, oppure un conguaglio di consumi);
  • le condizioni tecniche del contatore non lo consentono;
  • il tuo debito riguarda solo il mancato pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato;
  • la fornitura è “non disalimentabile”.

Le forniture non disalimentabili sono quelle che alimentano apparecchiature salvavita.

Fornitura Luce solo dopo aver riscontrato il pagamento, richiederemo al Distributore il ripristino della potenza o la riattivazione della fornitura:

  • in giornata, se il pagamento o la ricevuta di pagamento pervengono dal lunedì al sabato entro le ore 18:00;
  • entro il giorno feriale successivo nei restanti casi.

Il ripristino della potenza/la riattivazione della fornitura deve avvenire: 

  • entro 1 giorno lavorativo (dal lunedì al venerdì) dalla nostra richiesta al Distributore, se il contatore è telegestito e quindi non necessita dell’intervento di un tecnico;
  • entro 1 giorno feriale (dal lunedì al sabato) dalla nostra richiesta al Distributore, se il contatore non è telegestito.

Fornitura Gas solo dopo aver riscontrato il pagamento, richiederemo al Distributore la riattivazione della fornitura:

  • in giornata, se il pagamento o la ricevuta di pagamento pervengono dal lunedì al mercoledì entro le ore 18:00 oppure entro le ore 14:00 del giovedì e del venerdì;
  • entro il giorno feriale successivo nei restanti casi.

In entrambi casi la fornitura deve essere riattivata dal Distributore entro 2 giorni feriali (dal lunedì al sabato) dalla richiesta.

Fornitura luce applichiamo i costi previsti dall’Arera:

  • € 25,76 – Contributo fisso del Distributore per la sospensione e riattivazione di un contatore non telegestito (€ 12,88 se il contatore è telegestito). Se è stata prima ridotta la potenza e poi sospesa la fornitura, viene comunque addebitato un solo contributo fisso.
  • € 23,00 – Oneri amministrativi del Venditore per la riduzione di potenza/sospensione della fornitura.
  • € 23,00 – Oneri amministrativi del Venditore per il ripristino di potenza/la riattivazione della fornitura.

Fornitura Gas applichiamo i seguenti costi:

  • € 23,00 – Oneri amministrativi del Venditore per la sospensione della fornitura.
  • € 23,00 – Oneri amministrativi del Venditore per la riattivazione della fornitura.

Agli oneri amministrativi del Venditore, si andranno ad aggiungere quelli  del Distributore della tua zona:

  • il costo per la sospensione e la riattivazione della fornitura;
  • il costo per l’eventuale taglio e ripristino della colonna montante.

Nella prima pagina della bolletta trovi i dati della fornitura: il numero cliente di nove cifre ed il codice POD (PDR in caso di fornitura gas), il totale da pagare e la relativa scadenza e la sintesi degli importi fatturati. Nella sintesi degli importi fatturati trovi le voci di spesa della bolletta:

  • Spesa per l’energia elettrica o il gas naturale
  • Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
  • Spesa oneri di sistema
  • Ricalcoli
  • Altre partite (es. deposito cauzionale/canone TV)
  • Totale imposte e IVA

Per evitare ritardi nella consegna della bolletta cartacea, puoi attivare Bolletta Web, il servizio gratuito che ti permette di ricevere la bolletta direttamente sul tuo indirizzo email a partire dal giorno dopo a quello di emissione, oppure tramite i nostri canali di contatto.

ll canone TV viene addebitato sulla fattura di energia elettrica, è un’imposta sul possesso del televisore.  La definizione “canone Rai” è impropria perché, a prescindere dai programmi che guardi, se hai una TV lo devi pagare. L’importo del canone per l’anno in corso è pari a 90€ e viene addebitato per famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di televisori posseduti, suddividendolo in 10 rate mensili da gennaio ad ottobre. 

Per ulteriori informazioni, consulta il nostro articolo.

Se il tuo contatore segna una lettura inferiore rispetto a quella presente nella tua bolletta, puoi effettuare la rettifica comunicando la lettura corretta telefonicamente o recandoti di persona allo sportello. Prenota il tuo appuntamento, anche telefonico con noi.

La bolletta viene calcolata, non solo sulla base dei consumi moltiplicati per il prezzo della materia prima, ma vanno incluse nel calcolo anche altre spese: le quote fisse (come gli oneri di sistema, le spese di trasporto e di gestione contatore). Pertanto, in assenza di consumi, come può accadere per le seconde case, restano da pagare tali quote.  

Se non rispetti la scadenza delle rate, il tuo piano sarà annullato; in tal caso dovrai pagare in un’unica soluzione l’importo residuo maggiorato degli eventuali interessi maturati.

Attenzione! Le bollette di un piano di rientro annullato non sono più rateizzabili.

Per procedere con la richiesta di attivazione dovrai avere a disposizione:

  • nome e cognome o denominazione sociale, nonché codice fiscale o partita IVA dell’intestatario della fornitura;
  • il codice POD (per la fornitura luce) oppure il codice PDR (per la fornitura gas); POD e PDR puoi reperirli tra i dati presenti sul contatore, se elettronico, oppure sulla  bolletta del precedente intestatario;
  • recapito telefonico ed eventuale indirizzo e-mail;
  • IBAN per l’addebito su conto corrente

Per la fornitura luce, può essere utile il codice cliente di nove cifre (che puoi trovare sul display del contatore se elettronico) o sulle bollette del precedente intestatario della fornitura.

I tempi di attivazione della fornitura, calcolati a partire dalla data in cui riceviamo la documentazione completa prevista, dipendono dal tipo di richiesta e dalla tipologia di contratto (luce o gas).

  • Cambio venditore da altro fornitore, occorrono normalmente da uno a due mesi (sia per la luce che per il gas). Il cambio fornitore (switching) viene eseguito di norma il primo giorno di ogni mese.
  • Prima attivazione (allaccio alla rete di distribuzione e stipula di un nuovo contratto di fornitura),se l’utenza è già allacciata alla rete di distribuzione, occorrono fino ad un massimo di 7 giorni lavorativi per la luce e 12 giorni lavorativi per il gas. Se invece l’utenza non è ancora allacciata, valgono i tempi massimi previsti dal distributore locale.
  • Voltura (cambio intestatario del contratto di fornitura, senza interruzione del servizio), il tempo è normalmente di 5 giorni lavorativi per la luce e di 4 giorni lavorativi per il gas.
  • Voltura con cambio venditore (cambio intestatario del contratto di fornitura e contestuale cambio fornitore), e’ possibile effettuare la voltura con cambio fornitore solamente per le forniture luce. Il tempo è normalmente di 5 giorni lavorativi.
  • Subentro (attivazione della fornitura a seguito di precedente cessazione del contratto), il tempo è normalmente di 7 giorni lavorativi per la luce e gas.

Il diritto di ripensamento consente di recedere dal contratto di fornitura prima dell’attivazione. Tale diritto va esercitato entro 14 giorni solari dalla data di adesione all’offerta. Per farlo puoi inviare il relativo modulo (allegato al kit contrattuale) alla nostra email info@sportello-energia.com .

No, le bollette non pagate dal precedente intestatario non vengono addebitate al nuovo, ad eccezione dei casi in cui il nuovo intestatario non sia estraneo al debito, ad esempio in caso di erede o convivente del precedente intestatario della fornitura. Per questo motivo, il venditore potrebbe richiedere un’autocertificazione che attesti l’estraneità al debito.

La disattivazione della fornitura, comporta la chiusura del contatore, può essere richiesta dal titolare della fornitura. Puoi richiedere la disattivazione della fornitura luce o gas recandoti direttamente allo sportello o telefonando. Per disattivare la tua fornitura, occorrono normalmente fino ad un massimo di 7 giorni lavorativi per la luce e 9 giorni lavorativi per il gas. 

Il costo per la disattivazione, che sarà addebitato nella tua ultima bolletta, è pari a € 23 + IVA, oltre ad eventuali costi fissi applicati dal distributore. Per la disattivazione gas, potrebbe essere necessario fissare un appuntamento con l’intestatario della fornitura o un suo delegato.

Se il tuo contatore di energia elettrica e gas ha un guasto puoi inviare la segnalazione oppure il sollecito di una tua precedente segnalazione al numero verde riportato sulla prima della tua bolletta nel riquadro “Hai un guasto?”.